Il caso Charlie, il bambino inglese di 11 mesi colpito da una malattia degenerativa, è diventato un caso internazionale. Il prossimo 25 luglio con molta probabilità il giudice emetterà una nuova sentenza, che deciderà sulla vita del bambino. Michio Hirano un oncologo degli Stati Uniti, visiterà il piccolo presso il Great Ormond Hospital di Londra. La sua valutazione servirà a capire se Charlie può essere sottoposto ad una terapia sperimentale e cercare di salvagli la vita. Il bambino soffre di sindrome di deplezione mitocondriale, una malattia genetica degenerativa. Alla visita medica sarà presente anche un medico italiano del Bambin Gesù di Roma ed uno spagnolo.
Caso Charlie, la visita medica richiesta dal giudice
Secondo quanto pubblicato dal quotidiano ‘La Stampa’, l’oncologo americano sarebbe stato convocato dal giudice Francis. Il medico nel corso di una videoconferenza, aveva detto di essere in grado di fornire una terapia che migliorerebbe del 10% le condizioni di salute di Charlie. La sindrome che ha attaccato l’organismo del bambino, impedisce la produzione di energia che serve ad alimentare i muscoli. Tutti i muscoli, compreso il cuore, sono attaccati costantemente alle macchine che lo tengono in vita, ma al tempo stesso provocano danni celebrali irreversibili.
Caso Charlie, la battaglia dei genitori
I genitori del piccolo Charlie si stanno battendo con tutte le loro forze per evitare che i medici stacchino le macchine che lo tengono in vita. Per fare questo sono riusciti a raccogliere 1,3 milioni di sterline, per trasferire il loro bambino negli USA e tentare tutto il possibile. Nel caso Charlie, è entrato anche Papa Francesco, il quale ha dato piena disponibilità a ricevere il piccolo presso il Bambin Gesù. Anche il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, si è detto disponibile a far arrivare Charlie in America per le cure alternative. L’11 aprile scorso, il giudice Francis autorizzò con una sentenza i medici a staccare la spina, ora però vuole vederci meglio. Per emanare un’altra sentenza, ha bisogno di prove certe dell’esistenza di una terapia utile a prolungare la vita di Charlie.
Visita medica poi tre udienze
Il 17 luglio 2017 il dottor Michio Hirano insieme ad un medico italiano del Bambin Gesù di Roma ed un altro medico spagnolo, eseguirà la visita medica richiesta dal giudice. Al termine di questa visita, sapremo se la cura sperimentale proposta, potrà essere somministrata a Charlie. Successivamente ci saranno tre udienze, il 21, il 24 ed il 25 luglio. Nel corso dell’ultima udienza, il giudice Francis deciderà.
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