La dermatite atopica è una patologia dermatologica, conosciuta anche come eczema costituzionale. Si tratta di “una infiammazione della pelle che si presenta con la formazione improvvisa di cute secca e pruriginosa e di chiazze rosse con vescicole”. Essa causa inoltre un forte prurito.
Colpisce soprattutto i bambini: ben 1 su 10 ne è soggetto; tuttavia questa malattia, che si presenta anche nei neonati, tende a regredire con la crescita. Anche gli adulti ne sono tuttavia colpiti.
Le cause della dermatite atopica
Chi soffre di questa patologia dermatologica ha una pelle troppo sensibile agli agenti esterni. Ciò potrebbe dipendere da allergie ereditarie verso determinate sostanze; la DA può essere inoltre correlata ad “asma bronchiale o rinocongiuntivite allergica”.
Si è riscontrata una sua maggiore diffusione nelle aree inquinate o caratterizzate da un clima particolarmente rigido. Tuttavia anche il caldo estivo e il contatto prolungato con la sabbia e il sale marino possono incrudelire gli effetti della dermatite atopica.
Come curarla
A chi soffre di dermatite atopica giovano il sole e il mare, evitando però l’esposizione prolungata ai raggi solari e ricordandosi di sciacquarsi il sale di dosso non appena giunti a casa. Per avere effetti positivi occorre prendere il sole senza la crema solare.
Viene in genere curata con farmaci cortisonici. Chi ne fosse gravemente colpito può anche usufruire di un nuovo farmaco biologico, il Dupilumab. Questo farmaco è ancora oggetto di studio, in quanto potrebbe giovare anche ad altre patologie molto diffuse, tra cui l’asma.
La dermatite atopica nella vita quotidiana
Chi soffre di DA sa bene che deve rispettare piccole regole quotidiane per non avere fastidi dermatologici. In primo luogo è necessario evitare detergenti per la pelle troppo aggressivi, e non utilizzare prodotti per il corpo e profumi, in quanto potrebbero causare irritazioni.
Occorre poi indossare abiti in tessuti naturali, evitando in modo assoluto i capi sintetici.