Vai al contenuto

I dolci di Carnevale: le specialità regionali da Nord a Sud

Il Carnevale è una festa molto sentita in Italia. E’ una vera e propria istituzione in diverse città del nostro paese! E’ sufficiente pensare al famosissimo Carnevale di Venezia, un raffinato rito collettivo che attrae turisti da tutto il mondo; oppure all’altrettanto noto Carnevale di Viareggio, con la tradizione dei carri in cartapesta che risale alla fine dell’Ottocento.

Trattandosi di una festa di origini popolari, le maschere e i festeggiamenti sono da sempre accompagnati dal consumo di dolci tradizionali. Si tratta per lo più di manicaretti appartenenti alla cucina povera di una volta, in genere fritti.

La cicerchiata: il dolce di Carnevale tipico del Centritalia

Questo dolce tradizionale carnevalesco è originario delle regioni Abruzzo, Marche e Molise, ma si è ampiamente diffuso in Umbria e a Roma. La ricetta base prevede la creazione di piccole sfere di un impasto  a base di “farina, uova, olio d’oliva, zucchero, liquore o succo di limone”; le palline sono poi fritte, immerse nel miele portato in ebollizione e disposte come una montagnola.

In  Umbria, Marche e Lazio (ma anche in Campania) si preparano inoltre le castagnole, palle di pasta fritte e spolverate di zucchero a velo.

Le chiacchiere: conosciute in tutto il territorio italiano

Diffuse su tutto il territorio italiano, da Nord a Sud, le chiacchiere assumono nomi diversi a  seconda della regione  in cui sono preparate. Conosciute sotto vari nomi ( cenci, galani, sfrappole, frappe, grostoli), esse sono dolci fritti e il loro impasto prevede farina, burro e liquore.

Specialità di Carnevale in Sardegna e Sicilia

Anche in Sardegna in occasione del Carnevale non mancano sulle tavole dolci fritti. Oltre alla variante sarda delle chiacchiere e delle castagnole, troviamo i culurgiones de mendulas, “ravioli dolci fritti ripieni di pasta di mandorla”.

In Sicilia le specialità carnevalesche più originali sono i cannoli, onnipresenti nella pasticceria e nelle feste siciliane, e le teste di turco, “un dolce al cucchiaio proprio del comune palermitano di Castelbuono”.

Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Inline Feedbacks
View all comments