Il mondo del rock è popolato principalmente da artisti e musicisti di sesso maschile, e spesso i frontmen dei gruppi musicali sono, come dice la parola stessa, uomini.
Tuttavia nel variegato genere musicale nato sotto il segno della trasgressione non sono mancate e non mancano donne eccezionali; frontwomen che hanno lasciato la loro impronta indelebile nel mercato della musica. Conosciamone alcune che sicuramente non sono passate inosservate.
Janis Joplin: la regina del blues
Morta a meno di trent’anni nel 1970, Janis Joplin ha svolto un ruolo talmente importante nell’ambiente musicale da ricevere nel 2005 un Grammy Award alla carriera. Grande interprete statunitense del blues, ha cantato con i Big Brother and the Holding Company e ha inciso alcuni album da solista.
Patti Smith: la regina del punk rock
Originaria di Chicago, Patti Smith è una straordinaria artista e cantautrice. E’ sicuramente una voce fuori dal coro, ricca di sfumature, che esprime il suo individuale punto di vista di una poetessa sul mondo.
Debbie Harry: da playboy ai Blondie
E’ stata la splendida voce dei Blondie, “gruppo new wave statunitense” costituito da Debbie e Chris Stein negli anni Settanta. Talmente attraente da essere finita sulle pagine della rivista Playboy, i suoi capelli biondi sono all’origine del nome del gruppo.
PJ Harvey e l’indie rock
“Cantante, musicista e compositrice britannica”, nata a Yeovil nel 1969, PJ Harvey si fa conoscere negli anni Novanta e da allora è sulla cresta dell’onda, almeno per quanto riguarda il rock alternativo.
Siouxie Sioux e i Siouxie and the Banshees
Di nazionalità britannica è anche Siouxie Sioux, nome de plume di Susan Janet Ballion. Voce dei Siouxie and the Banshees, è stata tra i protagonisti della musica new wave.
Skin: il volto inglese del punk rock
Nota ai più per la colonna sonora della serie I Medici, la britannica Deborah Anne Deyer è leader degli Skunk Anansie dal 1994. Cantante anche solista dall’inconfondibile voce, è stata curiosamente giudice del reality italiano X- Factor nel 2015.