Per chi è alla ricerca di una vacanza inedita i vulcani italiani ancora attivi possono essere una meta interessante. L’Italia infatti vanta la presenza sul suo territorio di almeno dieci vulcani attivi, la maggior parte dei quali situati in Italia meridionale.
Dall’Etna a Pantelleria, dallo Stromboli ai monti Albani: l’ideale per chi vuole unire la passione per la geologia al calore e al fascino del Sud Italia.
L’Etna: il più alto tra i vulcani europei
Il vulcano più alto d’Europa si trova in Sicilia ed è l’Etna, detto anche Mongibello. Alto più di 3.300 metri, l’Etna dal 2013 è Patrimonio dell’Umanità. Si può ammirare in provincia di Catania, i cui abitanti lo chiamano familiarmente “a muntagna”.
Conosciuto già nell’antichità, esso è protagonista di diversi miti greci. In uno di questi si narra che Giove, irato con Efesto, lo scagliò sull’isola producendo una voragine in un monte (l’Etna); Efesto installò poi all’interno del vulcano la sua officina.
Il Vesuvio: il gigante addormentato
Il Vesuvio non erutta dal 1944, fortunatamente, in quanto le sue eruzioni sono di tipo esplosivo. Infatti, come è noto, si trova in Campania, in provincia di Napoli, sarebbero dunque incalcolabili i danni provocati da una sua eruzione nell’area in cui sorge, densamente abitata.
Di fama storica e internazionale è l’eruzione del Vesuvio dell’anno 79 d.C., che seppellì e annientò le due città romane di Pompei ed Ercolano.
Stromboli: un’isola tra i vulcani attivi più famosi
Questo vulcano è anche una delle isole del’arcipelago siciliano delle Eolie. Collocato tra i vulcani molto attivi, moderate eruzioni esplosive avvengono ogni dieci minuti, mentre più volte l’anno ci sono eruzioni vulcaniche più intense, dette “maggiori” e “parossistiche”; il materiale magmatico prodotto dal vulcano si riversa in mare attraverso la cosiddetta “Sciara del fuoco“, uno dei versanti dello Stromboli.
Sull’isola-vulcano sorgono due centri abitati: Stromboli e Ginostra.