Anche quest’anno sono state assegnate le Bandiere Blu alle migliori spiagge italiane. Un riconoscimento ambito da tutte le località balneari italiane. E’ fonte infatti di prestigio e incrementa il turismo nelle località premiate.
Il programma “Bandiera Blu”
Il programma “Bandiera Blu” punta a certificare e incentivare la qualità ambientale delle località turistiche marine e d’acqua dolce. Le Bandiere Blu sono assegnate dalla FEE (Foundation for Environmental Education) in Europa dal 1987.
Da allora si impongono all’attenzione dei turisti e degli operatori del settore turistico a livello mondiale.
I criteri di valutazione
Dodici sezioni compongono il questionario “Bandiera Blu”. Tra i criteri di valutazione spiccano per importanza la qualità delle acque di balneazione e la depurazione delle acque reflue.
Il rispetto per l’ambiente è poi fondamentale, dalla gestione dei rifiuti alla educazione ambientale. Ricevono la giusta attenzione anche il turismo e la pesca professionale.
Le Bandiere Blu italiane 2019
Ben 183 comuni italiani hanno meritato le Bandiere Blu quest’anno. Nel complesso sono 385 i lidi premiati. Infatti l’Italia può vantarsi di possedere il 10% delle spiagge che in tutto il mondo si possono fregiare del titolo di Bandiere Blu. Le regioni Liguria, Toscana e Campania sono in testa al gruppo, rispettivamente con 30, 19 e 18 paesi.
Seguono poi Marche, Sardegna e Puglia con 15, 14 e 13 località premiate. Si difendono bene Calabria, Abruzzo e Lazio con 11, 10 e 9 bandiere a testa.
Veneto ed Emilia-Romagna confermano la loro vocazione turistica con 8 e 7 premi l’una. Sicilia e Basilicata hanno ricevuto 7 e 5 bandiere.
Le località lacustri
La Bandiera Blu è stata assegnata a tre località nei pressi del lago Maggiore e a due lidi sulle sponde del lago di Garda.
Il numero più alto di bandiere per le località balneari lacustri le ha sicuramente ricevute il Trentino-Alto Adige, con i suoi laghi di eccellenza. Tra questi il lago di Caldonazzo, il lago di Levico e il lago di Roncone.