L’amore dell’Italia per il caffè è fuso nel profondo della nostra cultura e origine. Durante il 2021 però, come è cambiato il rapporto con i milanesi?
Risponde a questa domanda Paolo Parimbelli fondatore di www.miglioricaffe.it con alcuni dati di ricerca del mercato online nella città meneghina.
Il primo dato condivisibile è sicuramente il volume di ricerca legato a “caffetterie”. Questo termine ha avuto una crescita del 1200% rispetto al 2020. Che si trasforma in più di 50.000 persone che nei mesi di Ottobre e Settembre 2021 hanno effettuato una ricerca su Google per questa parola chiave.
Probabilmente alla ricerca di un luogo dove poter vivere un momento di normalità, come il poter bere un buon caffè, una cioccolata o un tè in un locale di Milano e provincia.
Spinti dalla necessità di trovare un po’ di calore nelle prime giornate autunnali, magari riscoprendo il piacere della compagnia degli affetti.
Un comportamento da sempre normale, ma che a causa della pandemia e delle restrizioni era sparito nel 2020 e per gran parte del 2021.
Tornando ai dati tutto il settore è stato in netta crescita per quanto riguarda l’interesse nel confronto con il 2020.
C’è stata anche una crescita di alcuni termini particolari come:
- “caffè americano” cresciuto del 48% rispetto al 2020;
- “caffè decaffeinato” cresciuto del 84% rispetto al 2020;
- “caffè di cicoria” cresciuto del 23% rispetto al 2020;
- “caffè d’orzo” cresciuto del 49% rispetto al 2020;
Sono ancora però ad oggi molto lontani i volumi di ricerca di questi termini per considerarli realmente come sostituti concreti del tradizionale caffè che resta la ricerca principale del comparto!