Nomofobia: la paura di essere disconnessi nata nel terzo millennio

La fobia è “una paura irrazionale e invincibile per determinati oggetti o situazioni che, secondo il comune buon senso, non dovrebbero provocare timore”. Si tratta quindi di una paura incontrollabile e ingiustificata, che può limitare anche in modo significativo la vita del fobico.
Si contano nel mondo più di 500 fobie. Tra le più diffuse troviamo l’aracnofobia, l’aerofobia (paura di volare) e l’agorafobia (paura degli spazi aperti). Sempre più diffusa è inoltre la nomofobia, una fobia legata alle nuove tecnologie.
La nomofobia
La nomofobia è una fobia di origine recente, legata alla diffusione di internet, dei cellulari e in particolare degli smartphone. E’ la paura “di rimanere sconnessi dal contatto di rete di telefonia mobile”.
La nomofobia colpisce molti giovani tra i 18 e i 25 anni, soprattutto di sesso maschile.
I sintomi della nomofobia
Viviamo in un’era ultratecnologica, in cui persino i bambini della scuola materna sanno usare lo smartphone. Come fare dunque a distinguere un uso patologico del cellulare dal suo sano utilizzo?
A tale scopo, faremo un breve elenco dei sintomi della nomofobia.
- Uscire sempre con il caricabatterie nella borsa
- Soffrire di ansia da squillo: avere cioè vere e proprie allucinazioni auditive (squilli o vibrazioni immaginarie)
- Portare sempre e ovunque lo smartphone con sé, anche in bagno
- Tenere costantemente acceso il cellulare, in qualunque contesto
- Andare in ansia se non ci si ricorda dove si è poggiato lo smartphone
- Assicurarsi di avere sempre una buona ricezione
- Possedere più di un cellulare
- Non rimanere mai (neanche per un breve lasso di tempo) senza credito
Esiste una cura?
E’ possibile liberarsi di questa fastidiosa fobia? Certamente.
La nomofobia è la conseguenza della dipendenza da smartphone. Così come si possono perdere altre cattive abitudini, si può anche vincere questa dipendenza. Perché il cellulare è un utile strumento, da non usare in modo compulsivo e patologico.
Consigli utili si possono trovare anche sul web; per esempio sul sito www.efficacemente.com.
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