Il pantheon degli antichi Egizi comprendeva ben settecento divinità, ognuna delle quali era oggetto di culto.
Tra le divinità egizie c’erano molti animali. Alcuni di essi sono noti ai più; è per esempio nozione comune che gli Egizi adoravano i gatti, legati al culto della dea Bastet. Questa dea era raffigurata con la testa di gatto e il suo tempio ospitava una numerosa colonia di felini.
Tra gli dei egizi c’erano anche animali meno prevedibili e persino bizzarri.
Lo scarabeo stercorario
Lo scarabeo stercorario era legato al culto del dio Ra. Infatti questo scarabeo crea una palla di sterco e ci depone le uova; da questa palla nasceranno poi i piccoli scarabei. Nella mitologia egizia il dio Ra spinge il sole per farlo sorgere; allo stesso modo lo scarabeo stercorario spinge la palla di sterco, da lui creata e da dove è nato.
La mucca nel culto degli antichi Egizi
Presso gli Egizi la mucca era legata al culto della dea Hathor, “la grande mucca celeste che creò il mondo e il sole”. Questa divinità era raffigurata con il volto dotato di robuste corna. Era la dea dell’amore e della morte.
Il babbuino
Al dio Thot era invece legato il babbuino. Tra i reperti egizi numerose sono le statue e le immagini che raffigurano Thot come un babbuino seduto, che regge un disco solare o una falce di luna. A questa divinità si attribuiva l’invenzione della scrittura, delle arti e delle scienze.
La rana
Tra gli dei dell’antico Egitto c’era anche una dea-rana, Heket. Questa dea aveva corpo di donna e testa di rana. Era la protettrice del parto e le donne egizie di solito indossavano amuleti e scarabei con la sua effigie durante la gravidanza e il parto.
L’ippopotamo nel pantheon degli Egizi
Gli antichi Egizi adoravano anche una divinità minore di nome Tauret, “dea del matrimonio e dell’allevamento dei bambini”. Questa divinità aveva un aspetto insolito. Veniva rappresentata come un ippopotamo gravido con zampe di leone e coda di coccodrillo.