Si ritiene comunemente che i nostri animali domestici non siano in grado di distinguere i colori, percepiscano cioè il mondo in bianco e nero. In realtà non è esattamente così. Infatti, pur non avendo la visione dei colori della specie umana, essi non hanno una visione del tutto “grigia” della realtà che li circonda.
Ma come ci vedono i nostri animaletti domestici? Per loro siamo in bianco e nero o colorati?
Il cane: il più fedele tra gli animali
I cani hanno una buona percezione del blu e del giallo, mentre tendono a confondere gli altri colori.
Il gatto: un felino per amico
I gatti vedono piuttosto bene i colori blu, giallo, violetto e verde; questi felini incontrano invece qualche difficoltà a distinguere rosso e marrone.
I criceti: palle di pelo amanti dell’oscurità
Tra gli animali domestici i criceti hanno una percezione dei colori molto scarsa, anche perché essi sono animali notturni. E la notte, senza la luce, la capacità di percepire i colori è assolutamente inutile.
I pappagalli: animali piumati sensibili ai raggi ultravioletti
Gli uccelli hanno in generale una buona visione dei colori e i pappagalli non fanno eccezione. Infatti i nostri amici pennuti non solo distinguono i colori rosso, blu e verde, ma sono addirittura in grado di vedere i raggi ultravioletti. Si tratta della cosiddetta “visione tetracromatica“, che caratterizza “i maggiolini, gli uccelli diamantini e i pesci rossi”.
I conigli: teneri pelosetti che amano il buio
Per quanto riguarda i nostri amici coniglietti, essi hanno una visione dei colori piuttosto scarsa: riescono infatti a malapena a distinguere i colori verde e blu.
I pesci rossi: una vita in una boccia
Anche i nostri amici pesci sono in grado di distinguere i colori, e si ritiene che essi abbiano una visione tetracromatica dei colori, come alcuni uccelli.