Il mare affascina da tempo immemore artisti e viaggiatori. Riprodurre le sue onde sulla tela richiede una notevole padronanza della tecnica e solcarle ancora di più.
E’ fonte di guadagni per il commercio e il trasporto dell’energia. Perforiamo i suoi fondali alla ricerca di idrocarburi, mentre tubi sottomarini trasportano gas metano da un emisfero all’altro della Terra.
Il mare è e sarà sempre una risorsa naturale indispensabile alla vita dell’uomo e contribuisce in modo rilevante anche al suo benessere psicofisico.
Blu come il mare
Come tutti sanno, il mare è di colore azzurro perché il colore del cielo si riflette sull’acqua, che è per sua natura trasparente. Secondo la psicologia del colore, quest’ultimo può influire sullo stato d’animo.
Nella cromoterapia il blu, e perciò anche l’acqua marina, produce una sensazione di calma e benessere.
L’azione sulla pelle
L’acqua di mare contiene una elevata quantità di cloruro di sodio. Oltre al sale, sono presenti anche importanti quantità di calcio, magnesio, potassio e zolfo.
Grazie al suo contenuto salino, essa è antibatterica e antimicotica; ha inoltre una azione purificante sulla pelle. Si riscontrano infine effetti positivi su psoriasi ed eczemi.
Il mare e la circolazione sanguigna
Immergersi nell’acqua di mare migliora la circolazione del sangue, “poiché facilita l’attività di piccole vene e capillari“. Svolge anche una importante azione drenante e contribuisce alla riduzione degli inestetismi della cellulite.
Aria buona e salubre
L’aria vicino al mare è particolarmente ricca di iodio, magnesio e potassio. In virtù di questo fatto ha una azione purificante sulle vie respiratorie dei bambini e degli adulti.
Essa permette inoltre una migliore circolazione dell’ossigeno nel sangue.
La talassoterapia
La talassoterapia utilizza l’acqua di mare, le alghe e la sabbia per trattamenti curativi e di bellezza. Già utilizzata ai tempi di Ippocrate, questa terapia è adatta anche alle donne in gravidanza e ai bambini.
La talassoterapia è consigliata per la cura di malattie dermatologiche, respiratorie e dell’apparato circolatorio. Giova infine anche agli stati depressivi.