Alla focaccia il regista Nico Cirasola ha dedicato un film-documentario gradevole e surreale, Focaccia blues (2009).
Un’opera originale, che rielabora un fatto straordinario accaduto ad Altamura, in provincia di Bari. Un fatto che dimostra l’amore per la buona cucina degli italiani e la radicazione nel nostro territorio di questo prodotto da forno. Eccolo qui: ad Altamura un forno specializzato nella produzione di pane e focacce ha fatto chiudere, con la sua concorrenza, un ristorante di Mc Donald’s.
Si tratta di un prodotto da forno a base di farina, acqua e lievito di birra diffuso in tutte le regioni. Ne esistono buone ed interessanti tipologie. Ne vedremo di seguito alcune.
La focaccia ligure
La focaccia genovese è alta solo due centimetri ed è ricoperta di granelli di sale. Si contraddistingue dalle altre perché “prima dell’ultima lievitazione, viene ricoperta con salamoia, composta da abbondante acqua, sale e olio extravergine di oliva”. Una delizia da provare.
Con i broccoli nella versione siciliana
La versione siciliana tipica dell’agrigentino è detta u cudduruni. Ha un caratteristico ripieno di broccoli o cavolfiori. Ripieno che cambiava a seconda della stagione e che poteva essere di pesce fritto, cipolle, acciughe…
La schiacciata all’olio toscana
In Toscana ci sono diverse versioni della schiacciata all’olio. Anticamente i contadini aggiungevano al’impasto i ciccioli, ricavati dal grasso del maiale.
La focaccia barese
Questo piatto tipico pugliese si presenta alto e morbido. Tra i suoi ingredienti ci sono le patate e i pomodorini ciliegini, senza contare l’olio extravergine d’oliva.
La variante del Trentino Alto Adige
In Trentino è molto diffusa la smacafam, cioè la “schiacciafame”. La smacafam è una focaccia salata con svariati ingredienti, tra i quali la lucanica, un salume tipico di questa regione.
La tradizione molisana
In Molise è molto diffusa la focaccia di patate, presente in tutta l’Italia meridionale. Inoltre a San Felice del Molise, in provincia di Campobasso, è possibile assaggiare una focaccia di tradizione slava, detta krese. “E’ una schiacciata preparata solitamente in occasione della festa di San Giuseppe, condita con cipolla fritta e alici”.