In India aumentano i casi di rapimento di neonati da parte delle scimmie sempre più volente contro l’uomo. L’ultimo episodio risale a lunedì scorso, quando una scimmia ha afferrato per il collo un neonato dalle braccia della madre che lo stava allattando. Arush aveva appena 12 giorni di vita.
I genitori del piccolo erano in completo stato di choc non appena hanno assistito alla scena e sono stati aiutati dai vicini di casa. Sono state lanciate delle pietre contro l’animale perchè perdesse la presa sul piccolo, ma in pochi secondi la scimmia è scomparsa saltando sui tetti.
Dopo pochi minuti di terrore c’è stata la tragica scoperta: è stato ritrovato il corpo di Arush sul terrazzo di un edifico vicino. A nulla è valsa la disperata corsa in ospedale, dove i medici hanno potuto constatare solo la morte del piccolo di 12 giorni.
Al termine dell’accaduto una folla inferocita si è recata presso l’ufficio della guardia forestale che sembra non voler aumentare la sicurezza riguardo questi episodi. In India infatti non sono nuovi a queste tragedia.
India, altri casi violenti registrati
La stessa scimmia prima di attaccare e uccidere a morsi il piccolo Arush, aveva aggredito un quarto d’ora prima una ragazzina di 14 anni. La piccola non ha subito fortunatamente gravi lesioni. Solo pochi giorni prima è stato registrato un caso simile a quello avvenuto il lunedì. Una scimmia ha infatti rapito un altro neonato dalle braccia della madre, uccidendolo poco dopo gettandolo all’interno di un pozzo. Negli ultimi anni questi attacchi sono diventati sempre più frequenti e violenti.